Feste nell'Islam

Il calendario islamico si basa su una scansione del tempo di tipo puramente lunare.
Prende le mosse dal 622, anno in cui fu compiuta l'Egira (immigrazione dalla Mecca
a Medina) dal profeta Muhammad e si snoda in 12 mesi alternativamente di 30 e 29
giorni. Rispetto all'anno tipico, quello islamico è, quindi, di 354 giorni soltanto.
I mesi sono:
Muhàrram; Sàfar; Rabì’ al-àwwal; Rabì’ ath-thàni; Jumàda al-àwwal; Jumàda ath-
thàniyya oppur Jumàda al-akhìra; Ràjab; Sha’bàn; Ramadàn; Shawwàl; Dhul-qà’da;
Dhul-h’jja.

Nell’Islam le festività sono di due categorie: feste e ricorrenze.
1.
Le feste sono due:
a)
AID AL FITR detto anche AID ASSAGHIR - la festa della fine del digiuno di
Ramadan, si festeggia i primi tre giorni del mese di chawwal.
b)
AID AL ADHA detto anche AID EL KABIR (festa del sacrificio o del
montone) – si festeggia per quattro giorni, cioè 10, 11, 12, 13 del mese di Dhul-hijja.
Coincide con il periodo del pellegrinaggio alla Mecca.

2.
Le ricorrenze sono la commemorazione di alcuni eventi importanti nella storia
dell’Islam.
Quelle più importante sono:
a)
Ashura si festeggia il 10 di Muhharam è la data in cui Dio salvò Mosè
dalle acque del Nilo, quando era ancora neonato.
b)
Mawlid è la nascita del Profeta Muhammad e si festeggia il 12 Rabì’ al-
àwwal.
c)
Laylat al-Qadr è la Notte del Destino che si festeggia la notte del 27
Ramadan.
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