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Festività ebraiche

La religione ebraica prescrive numerose festività (ebraico חגים hagim, plurale di חג hag, festa) intese come giorni in cui si ricorda un avvenimento particolare o un particolare momento dell'anno. Il termine festività non deve però far pensare che tutte queste ricorrenze siano felici: alcuni infatti sono giorni di lutto e digiuno a ricordo di momenti tragici nella vita del popolo ebraico.

Essendo riferite al calendario ebraico, di tipo lunare e non solare come il comune calendario gregoriano, le feste ebraiche non corrispondono a giorni fissi dell'anno (come ad esempio il Natale, fissato al 25 dicembre). Le festività possono essere divise in vari gruppi a seconda della loro importanza.

Indice

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Le feste ebraiche nella Bibbia

Così come lo spazio sacro è organizzato attraverso i santuari, il tempo sacro viene scandito dalle feste.

Le fonti bibliche che fanno riferimento alle feste sono di due tipi diversi: esistono le prescrizioni dei libri apodittici[1] e quanto sta scritto nei libri storici. Ma solo alcune delle feste ebraiche che si conoscono sono nominate in questi testi: la Pasqua e la festa degli Azzimi, quella delle Settimane (o Pentecoste, šabu'ot), il Capodanno e la festa delle Capanne (sukkot). Per questi tre momenti festivi, secondo il dettato di Deuteronomio, 16 era prescritta la visita del santuario (Gerusalemme, secondo la pratica post-esilica).[2]

I tre periodi di festa (Pasqua, Pentecoste e feste autunnali) che menziona la Bibbia sono "legate al ritmo annuale dell'economia agropecuaria"[2]. La pesaḥ è una festa primaverile, che celebra la ricchezza del gregge in espansione. Pentecoste è una festa delle primizie della terra. In autunno si svolgono il Capodanno ("festa dello squillo di tromba"[3] o "festa della grande adunanza"[4]) e la festa delle Capanne (festa del raccolto)[5]. Si tratta di feste che si svolgono in più giorni e che prevedono l'astensione dal lavoro e dalle pratiche del sacrificio. La prescrizione di vivere in capanne è comune ad altre feste di popoli mediterranei[2].

Nella Bibbia è ravvisabile un tentativo di rilettura delle antiche feste tradizionali in funzione di collegamento agli episodi più significativi della storia del popolo ebraico, anche se solo la Pasqua è legata in modo esplicito alla fuga dall'Egitto. Oltre a poter presumere che lo schema delle feste pre-esiliche fosse appunto scandito dai tempi dell'agricoltura, non si può definire meglio questo calendario: un documento epigrafico, detto Calendario di Gezer (probabilmente del X secolo a.C.), scoperto ai primi del XX secolo dall'irlandese Robert Alexander Stewart Macalister, non aiuta a intendere lo schema delle feste, poiché non le menziona.[2]


Ciclo sabbatico

C'è infine da tenere conto della sacralità del sabato, fondata sul dettato di Genesi2.2-3: anche l'uomo si asterrà dal lavoro, così come accade nei periodi di festa. È inoltre vietato accendere fuochi. Diversi sono i passi biblici che fanno riferimento al riposo settimanale[6]. Il ciclo del sette si ripete: il settimo anno è anno sabbatico[7] e prevede la remissione dei debiti fra Israeliti (la terra alienata veniva riconsegnata a chi l'aveva perduta). Inoltre, i campi riposavano: poveri e animali si nutriranno dei prodotti spontanei. Infine, il settimo anno sabbatico era il giubileo.[8]

[modifica]Elenco

Feste religiose ebraiche[9]
Nome ebraicoTraduzioneGiornoEvento ricordatoRiferimento biblicoNote
שבת
(shabbàt)
Sabato letteralmente "smise"SabatoRiposo di Dio il 7º giorno al termine della creazione-Caratterizzato dal riposo dalle attività lavorative e dalla liturgia sinagogale
ראש חודש
(rosh hodèsh)
Rosh Hodesh letteralmente "capo del mese"1° del mese--Festa minore
תענית בכורות
(ta'anìt bekhoròt)
Digiuno dei primogeniti14 NisanSalvezza degli Israeliti dalla piaga dell'uccisione dei primogeniti in Egitto--
פסח
(pèsach)
Pasqua[10] letteralmente "passaggio"15-22 NisanFuga degli Ebrei dall'EgittoLibro dell'EsodoPrincipale festa dell'anno. Anticamente celebrava l'inizio del raccolto dei cereali
ספירת העומר
(sefiràt ha'omèr)
Conteggio dell'Omer---49 giorni tra Pesah e Shavuot
ל"ג בעומר
(lag ba'omèr)
Lag Ba'omer
letteralmente "(giorno) 33 nel (conteggio del) Omer"
18 IyarFine di un'epidemia al tempo di Rabbi Akiva--
שבועות
(shavuòt)
Settimane[10]6-7 SivanDono della Torah a Mosè sul monte Sinai; ringraziamento per il raccoltoLibro di RutNota anche come Pentecoste (traslitterazione del greco πεντηκοστή, cinquantesimo) in quanto ricorre 50 giorni dopo la Pasqua. Anticamente celebrava la fine del raccolto dei cereali
שבעה עשר בתמוז
(shiv'àh asàr b'tammùz)
17 di Tammuz17 TammuzVarie calamità, tra le quali la breccia nelle mura di Gerusalemme da parte deiBabilonesi che portò alla distruzione del primo tempio (nel 586/7 a.C.)-Lutto e digiuno
בין המצרים
(beìn ha-metzarìm)
Tre settimane
letteralmente "(tre settimane) tra i digiuni (del 17 di Tammuz e del 9 di Av)"
17 Tammuz - 9 di AvDistruzione del primo e secondo tempio di Gerusalemme (586/7 a.C. e 70 d.C.)-Lutto e digiuno
תשעת הימים
(tish'at haiomìm)
Nove giorni1 - 9 di Av--Lutto e digiuno
תשעה באבoppure ט׳ באב
(tish'à beàv)
9 di Av9 di AvDistruzione del primo e secondo tempio di Gerusalemme (586/7 a.C. e 70 d.C.)Libro delle LamentazioniLutto e digiuno
ראש השנה
(rosh hashanà)
CapodannoTishriInizio dell'anno (secondo l'ordinamento dei mesi moderno)--
צום גדליה
(tsom ghedaliá)
Digiuno di GodoliaTishriUccisione del governatore Gedaliah (Godolia) nel 586 a.C. (o 587 a.C.)--
עשרת ימי תשובה
('aseràt iemè teshuvà)
Dieci giorni di conversione1-10 Tishri--Periodo precedente allo Yom Kippur dedicato a diguno, carità, riflessione
יום כיפור
(iòm Kippùr)
Giorno di espiazione10 TishriRavvedimento dai peccati commessi-All'epoca del Tempio di Gerusalemme il Sommo Sacerdote imponeva le mani sul capro espiatorio (poi divenuto proverbiale) trasferendo in esso tutte le colpe del popolo, lasciandolo quindi morire nel deserto
סוכות
(sukkòt)
Capanne[10]14-22 Tishri (14-21 in Israele)Permanenza degli Ebrei nel deserto del Sinai-Anticamente celebrava la vendemmia e la fine dell'anno agricolo
הושענא רבה
(hosha'nà rabbà)
Grande osanna21 Tishri---
שמיני עצרת
(sheminì 'atzerèt)
Ottavo (giorno) dell'assemblea22 Tishri--In Israele coincide con Simhat Torah
שמחת תורה
(simhàt toràh)
Gioia della Torah23 Tishri (22 inIsraele)Torah-Giorno seguente alla festa di Sukkot, segna la fine del ciclo della lettura della Torah e l'inizio di un nuovo ciclo
חנכה
(hanukkà)
Dedicazione25 Kislev - 2 o 3TevetDedicazione del Tempio di Gerusalemme nel 164 a.C. ad opera di Giuda Maccabeo-Rappresenta attualmente una sorta di festività ebraica parallela al Natale cristiano(scambio di doni e clima gioioso)
עשרה בטבת
('asarà betevèt)
Dieci di Tevet10 TevetRicordo dell'assedio di Gerusalemme del 588 a.C. da parte di Nabucodonosor II-Digiuno
ט״ו בשבט
(tu bishvàt)
Quindici di Shevat15 Shevat--Capodanno degli alberi
תענית אסתר
(ta'anìt Estèr)
Digiuno di Ester13 AdarDigiuno del popolo ebraico per l'imminente sterminio descritto nel romanzo ellenista del Libro di Ester-Digiuno precedente alla festa di Purim
פורים
(purìm)
Sorti14-15 AdarSalvezza degli Ebrei dallo sterminio del perfido Aman come descritto nel romanzo ellenista del Libro di EsterLibro di EsterEquivalente come aspetti folkloristici al carnevale occidentale
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v · d · m
Mesi del calendario ebraico
Ordinamento religioso tradizionaleNisan · Iyar · Sivan · Tammuz · Av · Elul · Tishri · Cheshvan · Kislev · Tevet · Shevat · Adar · (Adar Sheni)
Ordinamento civile modernoTishri · Cheshvan · Kislev · Tevet · Shevat · Adar · (Adar Sheni) · Nisan · Iyar · Sivan · Tammuz · Av · Elul

Si sono aggiunte, in epoca moderna, alcune feste non a carattere prettamente religioso ma legate all'esistenza dello stato di Israele o di ciò che, in epoca moderna, è accaduto al popolo ebraico:


Note

  1. ^ Libro dell'Esodo23Levitico23Numeri28; 29Deuteronomio16.
  2. ^ a b c d C. Grottanelli, cit., p. 26-27.
  3. ^ Levitico23.24.
  4. ^ Numeri29.1-6.
  5. ^ Levitico23.39-43
  6. ^ Esodo20.8-11 e 35.2-3Numeri15.32-36 e Deuteronomio5.12-15.
  7. ^ Esodo23.10-12Levitico25Deuteronomio15.1-18.
  8. ^ C. Grottanelli, cit., p. 27.
  9. ^ Elencate secondo l'ordine dei mesi del calendario religioso tradizionale.
  10. ^ a b c PesachShavuot e Sukkot sono dette שלוש רגלים (shalosh regalim, "tre pellegrinaggi") perché per esse, nell'antico Israele, era previsto che i fedeli si recassero al Tempio di Gerusalemme.
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