L'ORTORESSIA: nuova malattia Di questa nuova patologia parla lo studioso americano Steve Bratman, il quale dichiara: “tutti sanno che il mangiare sano fa bene, ma un sorprendente numero di persone ha cominciato a farlo in modo ossessivo. Ed è qui che comincia la malattia”. A suo dire, l'ortoressia rischia di diventare un vero disturbo psicosociale proprio come l'anoressia e la bulimia, i disturbi dell'alimentazione più conosciuti e studiati. Gli ortoressici focalizzano la propria attenzione maniacale sulla qualità del cibo che mangiano. Spesso l'ossessione di mangiare sano spinge queste persone ad adottare una dieta sempre più rigida fino all'eliminazione di gruppi essenziali di cibi, a discapito di una alimentazione equilibrata. Avitaminosi, osteoporosi, sono alcune delle malattie alle quali si espongono gli ortoressici provocate dalla eliminazione drastica di elementi nutrizionali fondamentali all'organismo. Sono stati individuati alcuni sintomi tipici di questa patologia: -pianificare meticolosamente ogni menù, -spendere più di tre ore al giorno per pensare al cibo e a cosa si mangerà nei giorni successivi, -evitare di mangiare fuori i casa per paura di essere costretti ad ingerire cibi non corretti -sottrarsi al cibo che piace per ripiegare su quello ritenuto “giusto”, -avere il controllo di se stessi solo se ci si nutre nel modo ritenuto “adeguato” alle proprie condizioni. Sembra che una delle cause scatenanti di questo comportamento sia da attribuire ad alcune diete, oggi tra le più diffuse fondate su precise limitazioni alimentari, come quella vegetariana, iperproteica, vegana, zona e perfino mediterranea. |