Sorveglianza Nutrizionale

La sorveglianza, nel suo significato più ampio, è definita come un sistema coordinato di attività mirate alla raccolta sistematica e continuativa di dati e alla loro rapida analisi finalizzata ad un obiettivo specifico. Nel caso della Sorveglianza Nutrizionale, questo obiettivo consiste, secondo la definizione dell’OMS, nel “documentare la presenza e distribuzione in una popolazione di stati morbosi associati o mediati dalla dieta, allo scopo di stabilirne le cause, di individuarne le tendenze nel tempo, nello spazio e negli strati sociali, di predirne le modifiche, di mettere a fuoco le priorità e di consentire un preciso orientamento delle misure correttive e preventive.

Il concetto di sorveglianza, applicato in passato alla notifica delle malattie, è stato allargato anche alla nutrizione a partire dal 1974, quando in occasione della World Food Conference è stato introdotto per la prima volta il termine Sorveglianza Nutrizionale. Fu inizialmente concepita nell’ottica delle problematiche dei Paesi in via di sviluppo e fu quindi diretta soprattutto al controllo delle forme primarie di malnutrizione da carenza. Più recentemente la sorveglianza nutrizionale è stata rivolta anche alla prevenzione dei problemi propri dei Paesi Occidentali, nei quali le manifestazioni patologiche derivano da eccessi e squilibri alimentari piuttosto che da carenze.

L’insieme di dati che possono essere prodotti con i sistemi di sorveglianza nutrizionale e con la ricerca in ambito nutrizionale è importante per indirizzare le politiche nutrizionali e mettere a punto gli interventi correttivi di cui deve essere valutata l’efficacia e l’impatto sulla salute pubblica.

Sebbene sia necessario infatti ancora un approfondimento della ricerca di base su alcuni aspetti dei meccanismi che legano i fattori di rischio allo stato di salute, le evidenze scientifiche attualmente disponibili sono in grado di fornire una spiegazione valida e plausibile per giustificare degli interventi.



DECRETO MINISTERIALE 16 OTTOBRE 1998 Linee guida concernenti l’organizzazione dei SIAN


Area funzionale Igiene della Nutrizione- Competenze:

Sorveglianza Nutrizionale: raccolta mirata di dati epidemiologici (mortalità, morbosità), consumi ed abitudini alimentari, rilievi dello stato nutrizionale per gruppi di popolazione.

fonte: http://www.regione.veneto.it/NR/rdonlyres/EF3A2101-EF96-4198-AEDA-6E3E3D2D9967/0/Lattivit%C3%A0disorveglianzanutrizionale_Cora.pdf


Le asl del veneto lamentano carenza di personale per svolgere questo ruolo istituzionale:

http://www.regione.veneto.it/NR/rdonlyres/EF3A2101-EF96-4198-AEDA-6E3E3D2D9967/0/Lattivit%C3%A0disorveglianzanutrizionale_Cora.pdf




Hbsc italia

Lo studio HBSC (Health Behaviour in School-aged Children - Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare), è uno studio multicentrico internazionale (www.hbsc.org) svolto in collaborazione con l`Ufficio Regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per l`Europa (www.who.int/about/regions/euro/en/index.html).

Per l'italia partecipano la Regione Veneto, Piemonte e Toscana

http://www.hbsc.unito.it/it/


Toscana

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_newsAree_1286_listaFile_itemName_12_file.pdf


Veneto

http://www.regione.veneto.it/NR/rdonlyres/EF3A2101-EF96-4198-AEDA-6E3E3D2D9967/0/Lattivit%C3%A0disorveglianzanutrizionale_Cora.pdf


Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie

http://www.ccm-network.it/prg_1_sorv_nutrizionale_OKkio


Inran

http://www.inran.it/files/download/Pubblicazioni_divulgative/manuale_sorveglianza_2003.pdf


Cesena

http://www.ausl-cesena.emr.it/Azienda/Sanit%C3%A0Pubblica/IgieneAlimentieNutrizione/Sorveglianzanutrizionale/tabid/361/Default.aspx


Como

http://www.asl.como.it/upload/infsanitarie/il_pasto_%C3%A8_servito.pdf

 
Valle d'aosta
 
 


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