Consultori Pediatrici

La riorganizzazione dei consultori pediatrici (ora Consultori familiari integrati) dell’ASL di Milano non avrà alcuna ripercussione negativa sull’offerta e la qualità delle prestazioni che verranno erogate.
Non vengono meno, né saranno oggetto di soppressione in futuro, tutte quelle funzioni fondamentali che – anche con il nuovo impianto organizzativo – continueranno ad essere assolte con il rigore e il senso di responsabilità che disciplina da sempre il rapporto con i nostri cittadini.

Gli ex consultori pediatrici, eredità di una organizzazione sanitaria che frammentava le funzioni in più Enti e più servizi, rappresentavano una peculiarità non più giustificata dagli assetti istituzionali e normativi fissati a livello nazionale e regionale. La funzione specialistica di base è infatti affidata al Pediatra di Famiglia (PdF), che deve rappresentare per le mamme e i loro figli il riferimento fiduciario per ogni intervento che investe la salute del bambino. 
Fermo restando questo principio ma tenendo anche conto delle particolarità dei bisogni presenti nell’area metropolitana milanese, l’ASL di Milano ha previsto di attivare una ulteriore funzione di rinforzo alle famiglie, prevedendo l’organizzazione di ambulatori pediatrici di primo livello, che saranno aperti anche al sabato mattina.
Questo potrà evitare il ricorso improprio al pronto soccorso, nei casi che invece rispondono più appropriatamente ad un intervento specialistico non di emergenza.

Vogliamo in questa sede richiamare anche l’importante attività profusa dall’ASL per la promozione della maternità ed il sostegno alla genitorialità, impegno che ha portato al riconoscimento da parte dell’UNICEF dell’ASL di Milano come capofila nazionale dei progetti sull’allattamento a livello territoriale e quale prima ASL italiana che ha ricevuto la certificazione di impegno di “Comunità Amica dei Bambini”.
Il nuovo disegno sanitario con cui è stata riconsiderata l’attività dei servizi pediatrici, oltre a non ridimensionare la capacità di garantire gli standard di assistenza previsti dal legislatore, non inciderà neppure sui rendimenti sino a qui assicurati. Va fatta precisione che intorno a questo nuovo assetto vengono a stabilizzarsi alcune procedure e indirizzi che rinsaldano tutti quei capisaldi di efficienza e esaustività della risposta sanitaria alla base del nostro mandato.
La decisione di dare un nuovo assetto alle strutture preposte alle vaccinazioni risponde ad indirizzi della Regione Lombardia, orientati a criteri di appropriatezza e qualità erogativa nei servizi rivolti alla popolazione e a maggior premura a quella infantile.
Anche il numero dei punti di contatto nell’area materno-infantile sarà superiore a quello esistente; di non minor rilievo anche il fatto che queste strutture risultano anche più accoglienti.
L’ASL di Milano continuerà inoltre a fornire il suo supporto di consulenza alle comunità educative (come ad esempio gli asili nido).
In conclusione, l’intero sviluppo che assumeranno i nuovi Consultori Familiari Integrati previsti nella programmazione aziendale, sarà finalizzato a rispondere in modo capillare, ma anche efficace e qualitativo, ai bisogni di orientamento, consulenza e primo intervento specialistico delle famiglie, in una logica di integrazione delle attività (sanitarie, psicologiche e sociali) e di continuità assistenziale fra territorio, Medici e Pediatri di Famiglia e Ospedali. L’investimento sulla pediatria territoriale rientra in un processo evolutivo del consultorio in grado di dare ampie garanzie sotto il profilo della competenza e delle risposte sanitarie da dare a chi, da un’azienda come la nostra, si attende sempre e sempre di più i più alti standard nelle erogazioni delle prestazioni.

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