Il comune di milano incassa detti contributi attraverso Milanoristorazione spa,che dal 2002-03 svolge anche il compito di riscuotere queste quote.
Per questo compito aggiunto milanoristorazione ha ricevuto una quota in più (0,03 euro per pasto) rispetto al prezzo originariamente stipulato nel contratto (lire 8200 iva esclusa, il contratto è ancora stipulato in lire) attualemte in vigore.
Tale costo aggiuntivo copre il 53% della spesa sostenuta da milanoristorazione per il sistema di gestione delle rette.
Il comune di milano, invece, paga a Milanoristorazione soltanto i pasti effettivamente erogati.
Rispetto al contratto originale, nel corso degli anni, il prezzo pagato dal comune a milanoristorazione spa ha subito un ritocco, dovuto ai costi aggiuntivi per lo scodellamento nelle scuole dell' infanzia comunali (1,20 euro a pasto), inizialmente non compresi nel contratto.
I prezzi pagati dal comune sono pertanto i seguenti:
euro 4,43 tutte le scuole tranne quelle dell'infanzia comunali,
euro 5,63 scuole infanzia comunali
Agli aumenti registrati dai genitori nell' as 2009-2010 non è corrisposto un aumento del prezzo pagato a Milanoristorazione spa.
I prezzi, in base a quanto dichiarato da "parliamoci", sono quelli fissati alla firma del contratto.
Tuttavia si nota una differenza tra i 4,43 euri e quelli riportati alla pagina 90
del bilancio 2007 (4,23) che probabilmente dipende dall'inflazione.
Nel contratto tra milanoristorazione e comune è infatti previsto un adeguamento dei prezzi in base all'inflazione, che dovrebbe calcolarsi su scala triennale. Con la delibera comunale 29/09 del 9/1/2009 il comune ha affidato a milanoristorazione l'onere della riscossione delle insolvenze, comprese le spese relative all'accertamento e alle verifiche di insolvenza. Nell'allegato 10 gennaio 2009 si trovano le specifiche di questo affidamento e la differenza dei prezzi pagati per le scuole dell'infanzia comunai.
Sono circa 5000 le famiglie milanesi non in regola coi pagamenti del servizio ristorazione scolastica.
Questo corrisponde ad un mancato introito di circa 6 milioni di euro in tre anni.
Il problema, peraltro, non riguarda la sola città di milano
L'inserimento dei dati anagrafici per consentire i pagamenti da parte delle famiglie viene effettuato dalle segreterie scolastiche.
Esso si effettua su un programma informatico apposito gestito da Milanoristorazione spa. Nel settembre 2010 partono le prime cartelle di contestazione ai morosi:
mentra a Roma c'è il caos per il rinnovamento del redditometro (18 fasce di reddito)
|
Rette
Pagine secondarie (6):
ISEE
Non residenti
Rateizzazione
Rimborsi
Ripartizione dei costi di un pasto
Un posto a tavola
Comments