La mensa scolastica è un servizio pubblico tipico dell’ “assistenza scolastica” e fa parte integrante degli interventi che l'art. 327 del D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297, ha richiamato per definire il quadro generale della legislazione vigente in materia di diritto allo studio. La mensa, sia per le modalità d'inserimento nell'ambito scolastico, fortemente formative, sia per la qualità e la professionalità delle persone alle quali viene affidata, rappresenta un momento educativo dell'alunno e si qualifica, a pieno titolo, come una parte dell'intera attività scolastica. Come noto, la nuova formulazione dell'art. 118 Cost., a seguito della riforma della Carta fondamentale operata con legge costituzionale. n. 3 del 2001, attribuisce ai Comuni la titolarità della generalità delle funzioni amministrative, fra le quali sono ricomprese quelle legate alla refezione scolastica. Destinatari del servizio di mensa scolastica sono gli alunni della scuola materna, così come previsto dalla legge istitutiva di detto ordine di scuola, e gli alunni della scuola dell'obbligo, ma solo nei plessi dove funzionano i doposcuola, i corsi a tempo pieno o, comunque, si osservano orari scolastici che non consentono all'alunno il normale rientro in sede per la consumazione del pasto. |