Il Consorzio Ctm Altromercato è la maggiore organizzazione di commercio equo e solidale in Italia e la seconda a livello mondiale. Costituito da 130 associazioni e cooperative che gestiscono 350 Botteghe del Mondo in Italia e 3 all'estero, Ctm altromercato è attualmente un soggetto guida, a livello nazionale ed internazionale, nella promozione e nella realizzazione di iniziative di economia solidale per l'autosviluppo dei popoli, contadini e artigiani soprattutto, nel Sud del mondo. I prodotti Altromercato si trovano anche in numerosi supermercati, in negozi di prodotti biologici, erboristerie e alimentari. Sono presenti inoltre nella ristorazione pubblica di numerose città o istituzioni, comprese scuole e Università. A Bolzano e a Verona si trovano rispettivamente la sede legale della centrale operativa. Qui trovano impiego oltre 90 persone, incaricate di gestire lo sviluppo dei progetti con i produttori, le operazioni di importazione dei prodotti, la logistica, le attività di marketing e comunicazione, il sostegno commerciale ai soci. http://www.altromercato.it/it/info/chi_siamo Ristorazione solidale è un progetto del Consorzio Ctm altromercato, nato con l'obiettivo di diffondere nell’ambito della ristorazione collettiva (Pubbliche Amministrazioni, scuole, imprese di ristorazione e distributori automatici) i prodotti equi e solidali, garanzia di qualità e di rispetto dell'uomo e dell'ambiente. http://www.altromercato.it/it/ristosol
14 gennaio 2011 La Regione azzera i fondi previsti per il commercio equo e solidale dalla Legge regionale N°26 del 2009. Non ci sono più gli stanziamenti per il commercio equo e il Piemonte si scopre meno solidale. Lo denuncia Agices, l'assemblea generale del commercio equo & solidale, dopo aver ricevuto comunicazione da parte della Regione che nel Bilancio 2011 non sono previsti i fondi precedentemente accordati dalla Legge regionale N°26 del 2009. "È poco sensato che una Regione vari una legge che poi non viene finanziata e che quindi perde ogni efficacia a livello operativo", è il commento del presidente AGICES Alessandro Franceschini. Che la situazione fosse delicata lo si era già capito la scorsa estate quando la nuova giunta guidata da Roberto Cota aveva dichiarato di voler ridurre lo stanziamento da 350.000 euro previsti a 30.000. La decisione assunta peserà drammaticamente su un territorio regionale che conta 60 Botteghe del Mondo e una importante centrale di importazione. In base ai dati raccolti da AGICES nel 2010 risulta che in Piemonte le organizzazioni equosolidali - che insieme fanno circa 700 soci e più di 250 volontari - hanno avuto un ricavo complessivo di più di 4 milioni di euro e hanno investito 1,3 milioni di euro in lavoro retribuito: si tratta di una delle regioni italiane in cui il commercio equo è più strutturato e meglio radicato, e per questo, sottolinea l'Agices. andrebbe sostenuto. fonte:http://it.greenplanet.net/index.php?option=com_content&view=article&id=%0A%09%09%09%09%0926697
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